Segnali positivi
per gelati, dolciario e turismo
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erano stati anticipati nel 2010
per il comparto delle macchine
per il caffè espresso, per quello
delle macchine e degli impianti
per pastifci e per quello delle
macchine, degli arredamenti e
delle attrezzature per gelato. In
effetti, il settore del gelato arti-
gianale, che vale 2,5 miliardi di
euro nel nostro Paese, si rivela
più attivo che mai. Per soddi-
sfare la richiesta dei consuma-
tori italiani, che ogni anno man-
giano 360mila tonnellate di
gelato, aumenta il numero delle
gelaterie artigiane, arrivate nel
2011, con un +2,3% rispetto
all’anno scorso, a quasi 38mila
con 88mila addetti. Secondo la
rilevazione di Confartigianato,
il record della spesa appartie-
ne al nord ovest e al nord est
ed è la Lombardia a vantare il
maggior numero di gelaterie ar-
tigiane (5.882 imprese, pari al
15,6% del totale) e a detenere
il record dei consumi (392 mi-
lioni di euro l’anno, equivalente
al 19,4% del totale nazionale).
Nel 2010 il comparto del-
la pasta ha visto un aumento
della produzione, a volume,
pari all’1,7%, raggiungendo la
quota di 3,3 milioni di tonnel-
late e un fatturato di 4,3 miliar-
di di euro. Con una quota del
26% della produzione mon-
diale e del 70% di quella eu-
ropea, l’Italia ha mantenuto la
propria leadership. Nel 2010 è
di Giuliana Valcavi
U
n settore in attivo quello
delle tecnologie alimentari.
Secondo Assofoodtec, l’as-
sociazione dei costruttori delle
macchine e degli impianti per la
produzione e la conservazione
alimentare, nel 2010 il merca-
to è cresciuto dell’1,9% e per
il 2011 la chiusura è prevista
con un +2%. Segni postivi
Il mercato delle attrezzature tecnologiche per il
settore alimentare registra leggeri incrementi.
Alla base, nuove abitudini alimentari e capacità
attrattiva del nostro Paese.