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cresciuta anche l’industria dol-
ciaria con +1,9% a volume e
+4,5% a valore, toccando 1,9
milioni di tonnellate per un va-
lore di oltre 12 miliardi di euro.
Si difende abbastanza bene,
secondo i dati rilasciati da Aidi,
l’associazione delle industrie
dolciarie italiane, il mercato dei
biscotti, che risente positiva-
mente della crescente abitudi-
ne della prima colazione e dello
spuntino a metà pomeriggio. Il
settore registra una crescita
dell’1,3%, sia a volume che a
valore, con le performance mi-
gliori per frolle, specialità tradi-
zionali, biscotti all’uovo e savo-
iardi. Seguono i biscotti secchi
con un aumento dello 0,4%
che, insieme alle frolle, costi-
tuiscono le principali tipologie
destinate alla prima colazione.
Infne, secondo Assipan, As-
sociazione Italiana Panifcatori,
dopo un periodo molto diffcile,
a partire dal secondo semestre
del 2010 e dai primi mesi del
2011 il settore della panifca-
zione ha registrato un migliora-
mento del livello di fducia degli
imprenditori.
I consumi sono in calo ma gli
italiani non rinunciano al pane
e la spesa media mensile è
di 33,64 euro a famiglia con
punte di 37,27 euro nelle isole
e nel nord ovest.
Infne, in aumento i turisti stra-
nieri e italiani in Italia rispetto ai
trend negativi forniti per l’esta-
te 2010 anche se il fatturato
complessivo generato dal tu-
rismo nel nostro Paese risulta
stabile. Tra le strutture con le
maggiori potenzialità, gli agritu-
rismi, seguiti dalle strutture che
combinano turismo, ftness e
benessere. Positiva la dinamica
anche per il turismo culturale
e d’arte e la vacanza al mare
e ai monti. Pressoché stabili il
turismo termale e quello lacua-
le, mentre l’andamento appare
negativo per il turismo d’affari e
congressuale.